La formazione giallo-nera del Presidente Sciamannini, soffre per metà primo tempo, poi esplode tutta la sua immensa qualità. I Papa Boys recriminano, perchè oltre all'assenza di Manetti si infortuna anche Daniele Benedetti (migliore in campo fino a quel momento con una doppietta). L'Ares approda in finale. Questa sera si contenderà lo Scudetto contro i campioni in carica: Acqua & Sapone.

Calcio a 5 - Semifinale Scudetto - Quando hai a disposizione una rosa ampia, e intrisa di qualità, ogni ostacolo sembra una sciocchezza. Eppure l'Ares di difficoltà in questa stagione, e anche nella partita di ieri sera, ne ha trovate e neanche poche, ma ora, al momento caliente della stagione, dove le vittorie valgono oro, ci sono tutti, e sono tutti assai carichi. L'Ares vuole fermamente vincere questo Scudetto, e lo ha dimostrato ieri sera, "in barba" alla finale di Champions League, presentandosi all'appuntamento contro i Papa Boys al gran completo e con una carica che difficilmente avevamo visto in questa compagine. La partita per i Papa Boys parte in salita per due motivi. Uno, è l'assenza di Manetti, e il secondo è il fatto che il pareggio non basterebbe, e serve una vittoria. Con tutte queste premesse, e leggendo il risultato finale (che recita 7-2 per i giallo-neri) sembrerebbe che la semifinale di ieri sia stata una disfatta. E invece no. I Papa Boys dopo esser andati sotto in virtù del gol di Martini, hanno invece reagito con il carattere della grande squadra, quella che ha dimostrato di essere soprattutto nel Clausura. La coppia d'oro Carrino-Benedetti si accende, invertendo i soliti ruoli. Il Carro a fare da assist, e il numero 10 a finalizzare: due gol spettacolari, il primo è una bordata che sbatte violentemente sul palo e si infila in porta. Il secondo è un cucchiaio morbido. Applausi. Ma quando la gara si infiamma, e tutto sembra in bilico, che poi ci si mette la sfortuna per gli azulgrana. Benedetti si fa male (sospetto stiramento), ed è costretto ad abdicare. E i Papa Boys si ritrovano "nudi" di fronte a cotanta qualità rivale. E allora, arriva il pari di Angelici che pesa nell'economia della partita, così come i gol di Ridolfi e Persichetti, che suonano di sentenza. I Papa Boys ci mettono grinta e animo fino alla fine, ma capiscono che la serata gira storta quando Matteo Rossi coglie una clamorosa traversa, e sul possibile tap-in di testa successivo, Carrino la spara alta. L'Ares nel finale dilaga fino al 7-2, i Papa Boys tirano fuori i nervi (un pò troppo), e la gara si chiude con le reti del portiere Verde su tiro libero (che poco prima aveva fallito un penalty), e di Sciamannini sempre su tiro libero ma da posizione ravvicinata. L'Ares mette in vetrina tutta la sua smisurata qualità, e la riproporrà questa sera, nella finale che tutti si aspettavano già da Febbraio, e che porta il nome della qualità, il nome di Acqua & Sapone contro Ares C5.