Dodaj-show: White Devils in fuga solitaria

18/10/2019

CALCIO A 5 - SERIE A. Nemmeno Ares Liverpolli riesce a tener testa ai ragazzi di Bussetti, che anche al netto di pesanti assenze (Gabbrielli, Belfiore e Cossu) soccombono per 8-3 contro i "campioni di tutto". Dodaj dirompente, autore di ben sei reti.

Calcio a 5 - Serie A - Sembrava poter essere una serata "difficile" per i White Devils, che arrivano al big match tanto atteso contro quella che secondo gli addetti ai lavori è la candidata numero uno per la lotta al titolo, senza il due volte pallone d'oro Gabbrielli, Cossu e Belfiore (e non solo); ed invece, arriva un'altra prova di forza. I ragazzi di Bussetti a Passepartout s'impongono con un rotondo 3-8 contro Ares Liverpolli, in una gara vinta per fame, cattiveria e solidità; oltre ovviamente alle immense qualità di una rosa capace di sopperire a qualsiasi tipo di defezione. Nella notte senza Gabbrielli, c'è un trascinante Emiliano Dodaj, autore di ben sei gol, c'è il talento di Bruni, la forma fisica di un Saltimbanco che sembra al suo "top", per non parlare di un Arienzo invalicabile tra i pali e di quel Thomas Donati che a dispetto delle trentasei primavere sulla schiena, ci sembra nella sua versione più "carismatica e lucida" di sempre. Ma preme sottolineare un aspetto, ancora una volta: la leadership dalla panchina. Perchè non è facile confermarsi anno dopo anno con questa fame, con questa voglia, anche in una gara che ad oggi conta solo tre punti, ma che forse, nella psiche del campionato, conta molto di più. Perchè è un cazzotto dato alle contendenti: è un cazzotto che prende in pieno "volto" Ares Liverpolli, che voleva dimostrare di essere già al livello dei blasonati rivali, ma lo è anche per chi come il S.G.Bosco (che stasera può comunque seguire la scia portandosi a -3) magari sognava di rosicchiare qualche punto. E' un cazzotto, per tutti. I White Devils non mollano mai, sono lì, ci sono, e rimarcano il loro predominio e il loro essere tutto fuorchè "Danny-dipendenti". 
Ma attenzione: Lo scudetto non si vince con la regolar season. I White Devils potranno anche vincere tutte le 14 gare della regolar season, ma poi tutto si deciderà comunque con la Finalissima. Ed è qui che entriamo invece nella riflessione su Ares Liverpolli. I giallo-neri del duo Sciamannini-Stefanini sono, a mio modo di vedere, ancora in una fase di "cantiere" per poter ostacolare il monopolio White Devils. La rosa ha qualità: fisiche, tecniche, di gruppo. Lo ha già dimostrato in questo avvio di stagione, e continuerà a farlo. Bene ha detto ai suoi in panchina ieri sera Sciamannini: E' una partita persa, ci sta, ripartiremo. Ecco, è qui che deve fare lo scatto in più Ares Liverpolli: prendere questa scoppola (dura da digerire) a Ottobre, per arrivare poi a Febbraio con la voglia di superare quello che oggi sembra insuperabile. Ma la storia lo insegna: Non esistono squadre invincibili, i Black Hats stessi per anni sembravano dominare in lungo e in largo. I White Devils vogliono continuare a scrivere la storia. Ma chi insegue, ha la rabbia negli occhi giusta per provare ad ostacolarli. 
Sarà un proseguo di campionato avvincente, come in un film: Dove il ruolo di protagonista già è certo, ed è interpretato da Bussetti e i suoi ragazzi. Da decidere, è chi sarà l'antagonista, e se, come in tanti film, l'antagonista può strappare un ruolo primario al primo attore.