Con lo stesso punteggio (6-2) vincono la formazione della famiglia Innocenti e quella di Angeletti che battono rispettivamente la S.S. Giuseppe e Marco e La Dolce Vita. Analizziamo i due match giocati ieri con il nostro articolo.

Calcio a 5 - Middle Cup - due punteggi ampii che però nascondo dietro due sfide ben diverse. La gara che ha aperto la serata ha visto la conferma del pronostico con la New Terni United che batte 6-2 una S.S. Giuseppe e Marco che con tutto l'orgoglio di questo mondo (rappresentato dai due gol del Bomber Gordillo) aveva provato a vender cara la pelle. Non c'è stato nulla da fare però perchè gli uomini della famiglia Innocenti hanno risposto presente sfoderando una prova di tutto rispetto con le marcature (tutte diverse) di Luca e Federico Campisi, Marini, Rizzi, Venanzi e De Santis. Una vittoria che lancia la New Terni nella semifinale contro il Conad Arca Futsal che avverrà dopo ferragosto e rimarca la bontà dello United. 
La S.S. Giuseppe e Marco termina qui la sua avventura in questa stagione e lo fa decisamente a testa alta. Gli uomini di Cardarelli in questi mesi ci hanno appassionato, ne abbiamo apprezzato la crescita e anche le loro imprese. Già, perchè finire nel tabellone Middle per loro deve essere un motivo di vanto assoluto e rappresentano senza dubbio una delle migliori sorprese di questa ripartenza. Sappiamo già che li ritroveremo con ancor più voglia a Settembre per provare a stupire ancora.
Nel secondo match, il Terni Saint Germain si "mangia" una Dolce Vita fondamentalmente mai in partita. Nonostante l'assenza di un portiere di ruolo (nel primo tempo ci si è adattato Angeletti, nella ripresa Maurini), il TSG non soffre mai le iniziative rivali (eccezion fatta per un legno) ed anzi, gioca un gran calcio che manda in tilt i rosso-blu. Già nel primo tempo infatti i giochi sono piuttosto delineati sul parziale di 4-0. La reazione la porta la vecchia guardia, in modo particolare Carlo Sini (bel gol il suo) che però è effimero. Nella prima frazione Jonathan Maurini mette a ferro e fuoco la difesa rivale con un assist al bacio per Amerini e tre reti personali. Nella ripresa c'è spazio per la doppietta dello stesso Amerini e il rigore trasformato da Angeletti. Il Terni Saint Germain si conferma una squadra che forse poteva alzare un pochino di più l'asticella, ma che per certi livelli ha pagato dazio sotto il punto di vista della costanza della presenza dei giocatori al campo, che nei match chiave hanno così lasciato spazio alle rivali. La Dolce Vita si ferma qui: non è la squadra che siamo sempre stati solidi apprezzare in questi anni, è stato un concetto diverso in un mix tra giovani e giocatori di esperienza, e come tutti i mix si sono registrate cose buone e cose meno buone. L'aspettativa da parte nostra è quella di vedere un percorso in crescendo per loro, per la prossima stagione. 
Il Terni Saint Germain dopo ferragosto troverà la Stas sulla sua strada.