Serie B - Clausura (C8)
Calcio a 8 - Maschile

C8, Mitropa Cup: Le ali degli Eagles sulla finale Mitropa!

24/05/2017

In otto unità contate contro la "muraglia" avversaria, gli Eagles sfoderano una prova di orgoglio e caparbietà riuscendo a vincere la semifinale al cospetto di una Pro Diletta che nella ripresa (sul parziale di 2-2) ha attaccato a tutto spiano. Flavioni con due reti nel finale dona la prima finale nella storia del Terni League agli uomini di capitan Rispoli.

Calcio a 8 - Mitropa Cup - Semifinale - Alla fine, a dentri stretti, gli Eagles ce l'hanno fatta. Per la gioia del Presidente Quagliozzi (ieri assente), arriva un successo che vale oro e soprattutto l'accesso alla partita conclusiva della Mitropa Cup. Forti di due risultati su tre, gli Eagles partono forte contro la Pro Diletta, riuscendo a trovare la rete del vantaggio grazie ad una bella conclusione di Alessandro Perugini. La Pro Diletta sembra stordita, ma gli uomini del Presidente Palenga sono capaci di rialzarsi: Merigioli si procura un rigore che Picecchi realizza senza patemi d'animo. La Pro Diletta schiera di fatto il meglio che può come rosa (anche se graverà nell'economia della gara la dipartita di Amerini), e cerca di premere alla ricerca della vittoria poichè il pari servirebbe a poco. Ma i ragazzi in maglia bluceleste devono fare i conti con la classe e il talento puro di Poggiani, che si inventa la rete del vantaggio: 2-1.
Il primo tempo è una girandola emotiva, e gli Eagles, che fino a quel momento stavano conducendo una prova difensiva assolutamente diligente, sbandano nel modo più clamoroso. Indecisione del pacchetto arretrato in fase d'impostazione, e fuga verso la vittoria per Andrea Picecchi, che concede il bis e sigla il gol del pari con il quale si va al riposo. 
Nella ripresa, il fattore "resistenza" diventa fondamentale, ma la Pro Diletta nonostante i tanti cambi a disposizione, faticano a trovare buchi nella retroguardia rosso-nera, in cui il lavoro di Rispoli, Diana e Lucà è prezioso e dominante, coadiuvati dal portiere Tommasone, preciso nelle rare circostanze in cui chiamato in causa. Gli Eagles colpiscono un clamoroso palo con Simone Angelucci, ma è una chimera poichè i secondi venticinque minuti sono (giustamente) di controllo e perseveranza difensiva. Negli ultimi 5 minuti la Pro mette dentro tutto il suo potenziale offensivo, cogliendo un palo incredibile a 100 secondi dalla fine, e sul conseguente contropiede Flavioni chiude i giochi con il gol del 3-2, che seguirà anche la doppietta personale per il 4-2 che di fatto sancisce il triplice fischio finale. La Pro Diletta cede il passo in una serata dove tutto lasciava presagire l'impresa, ma ha trovato contro una squadra, gli Eagles, che pare esaltarsi nelle serate difficili (e non è la prima volta). Successo straordinario per i rosso-neri, che ora si giocheranno la finalissima contro i Gunners in una gara che può donare una Coppa e quindi un titolo. Servirà sicuramente un'altra prova intelligente e di caparbietà.

MIGLIORE IN CAMPO
Simone Angelucci (Eagles) - 
Non sempre chi segna è gioco-forza il migliore in campo. Angelucci detta le giocate e lo fa con ordine, è intelligente nella gestione del pallone e nella "velocità" di esecuzione. In sostanza: gioca una gara preziosa anche se poco vistosa, e merita la palma di man of the match.

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