Serie C (Apertura)
Calcio a 5 - Maschile

Voodoo, sia fatta la tua impresa! Serie B "di rigori" per i ragazzi di Saracino

03/02/2018

CALCIO A 5 - FINALE PLAYOFF SERIE C. Il Voodoo People pareggia in extremis contro il PetStore Conad (2-2 il risultato al termine dei cinquanta minuti regolamentari) e ai penalty, è fatale l'errore di Coppo e la relativa parata di Guidi (tra i grandi protagonisti dell'impresa) che portano poi Federici al tiro decisivo. Il Voodoo sale in Serie B, il PetStore a testa alta ripartirà dalla Serie C.

Calcio a 5 - Playoff Serie C - Finale - Nella prima delle due finali andate in scena ieri sera a Terni Est, il A.A. Voodoo People si gode il sapore del trionfo avvenuto soltanto dopo l'esecuzione dei penalty, al termine di una partita ricca di emozioni e particolarmente bella da gustare. Il PetStore ha pronto tutto: coreografia e uomini migliori, davvero un bel colpo d'occhio per gli arancio-nero, che sembrano partir bene quando Coppo scalda i motori della serata cogliendo un palo incredibile dalla lunga distanza. Dicevamo, sembrano. Perchè al 5' la sblocca il Voodoo: Pierucci (particolarmente ispirato nel primo tempo) regala un assist d'oro per Saracino che capitalizza al meglio da buona posizione e porta avanti i suoi. La prima frazione di gioco vede una miglior gestione della palla dei ragazzi in maglia militare, anche se il PetStore colleziona due occasioni d'oro per il pari: clamoroso l'errore di Trappetti sotto porta, bravo e fortunato Guidi (ne parleremo meglio poi) a neutralizzare il tiro di Monticelli. Si va al riposo sul punteggio di 1-0. Nella ripresa però, il PetStore Conad trova il pari, e fatalità, nello stesso minuto in cui i rivali avevano sbloccato il match durante la prima frazione: ossia il quinto. Valerio Coppo lascia partire un bolide che viene leggermente deviato da Federici, la palla colpisce il palo e finisce in porta ed è imprendibile anche per l'ottimo Guidi. Sul punteggio di 1-1 il Voodoo People perde fiducia e il PetStore ne guadagna. Riccini ha l'occasione per il vantaggio, ma la spreca, mentre poco più avanti, è Giulio Trappetti che si riscatta dell'errore del primo tempo, e su perfetto indirizzo del solito Coppo batte a rete senza esitazioni da buona posizione. E' un gol che fa esplodere la gioia degli arancio-neri, che vedono vicina la meta, che potrebbe essere sancita dall'occasione nel finale accorsa sui piedi di Piersantelli, che però calcia fuori da dentro l'area di rigore (era defilato, probabilmente sarebbe stato meglio dare la palla di ritorno a Coppo). Ed è così che la legge del calcio è spietata e parla chiaro: gol mancato, gol subito. Lorenzo Corsi illumina la scena con un assist al bacio sul secondo palo per Francesco Pierucci, che non può proprio sbagliare e sigla il punto del pari. Finisce così il tempo regolamentare, e la Finale si decide ai calci di rigore (tre per parte). Vanno tutti a segno fino alla terza sequenza, quando Valerio Coppo, il migliore dei suoi non soltanto ieri, ma in tutta la stagione, calcia centralmente permettendo a Guidi di respingere il tiro sul palo (e poi, la sfera danza pericolosamente sulla linea di porta, senza entrarvi). L'errore di Coppo risulta così fatale, già, perchè Simone Federici dal dischetto è chirurgico e non sbaglia il colpo della vittoria spiazzando Mecarelli e portando in dote il Voodoo Peopole, che può dare il via alla festa.
Il A.A. Voodoo People vince questo Playoff, e non è affatto un successo banale. Saracino ha avuto oneri e onori nella costruzione di questa squadra, che per esser partita in Serie C, ha cominciato la stagione con i "favori del pronostico", perchè quando puoi disporre di giocatori bravi e esperti nel futsal, la Serie C può diventare quasi un "obbligo morale". E invece, la bravura di Simone e i suoi compagni, è stata quella di mantenere alta la razionalità del divertimento: ossia, pensiamo prima a fare squadra, a confermarci come un bel gruppo di amici, e poi i risultati verranno da sè. Infatti, l'avvio del torneo di Apertura ha mostrato non poche difficoltà, con un girone d'andata deficitario (per quelle che erano le aspettative) e un ritorno da grande, fino a strappare il secondo posto che è stato assai utile ad evitare "la maratona" dei Playoff partendo dal I Turno. La squadra, e soprattutto i suoi giocatori più estrosi, sono stati così bravi a calarsi in una mentalità diversa, e a ottenere i risultati più ambiti soffrendo, facendo amalgama anche e soprattutto dentro il campo, e questo si è visto. Pierucci è l'anima della qualità di questa compagine, ma non soltanto questo. In questa finale lo abbiamo visto lottare e giocare con un fuoco diverso rispetto ai suoi trascorsi, segno che ci teneva, più di altre volte, ed è stato bello valorizzarlo così. Lode e merito anche a Eresia e Federici come giocatori di qualità dominante, ma occorre anche tenere a mente che questo traguardo è stato possibile in virtù di un ossatura di squadra unita e compatta. Da Trionfetti (ieri ottima prestazione) a Giovannetti, passando per Quintili e il "sacrificato" in porta Guidi, che è però risultato fondamentale per la riuscita del risultato. E adesso? Adesso il Voodoo deve continuare a divertirsi, senza stare a guardare troppo gli obiettivi. Bene ha fatto Saracino a dire nell'intervista (a fondo articolo, nel video, la trovate) che si parte dall'obiettivo salvezza: per la serie, non diamoci mete, pensiamo a proseguire quanto di buono abbiamo fatto. Ed è questa la via giusta. Bravi!
Il PetStore Conad esce dal match con una forte delusione. E se nella semifinale il pari (fatalità: sempre 2-2) era risultato dolce, ieri ha avuto il peso dell'amarezza. Gli arancio-neri devono essere consapevoli che per essere al primo anno (mezza stagione) hanno fatto tanto, forse andando oltre i propri limiti, per essere alla prima apparizione. Il rammarico per la vittoria sfumata nei minuti conclusivi c'è, ed è giusto che ci sia, ma dev'essere alternato con la giusta dose di conoscenza di quanto di buono si è fatto. Dispiace per Coppo che abbia fallito proprio lui quel rigore decisivo, ma non è un penalty che va a tangere su una partita e una stagione che per lui, e i suoi compagni, è fin qui soltanto da applausi. 

MIGLIORE IN CAMPO
Lorenzo Guidi (A.A. Voodoo People) - 
Non è un portiere, anzi, è un ottimo giocatore di movimento. Il tallone d'achille della formazione del Voodoo è stato quello dell'estremo difensore, e in assenza di alternative nei Playoff si è schierato lui, sfornando prestazioni di livello. In modo particolare ieri nel primo tempo, e nel penalty decisivo, risulta fondamentale per il risultato della sua squadra. Complimenti! 

 

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