CALCIO A 7 - SUPERCOPPA. Battuto un pur valevole F.C. Che Ddddici (che farà a nostro parere un ottimo campionato di B) per 6-3. Black Hats travolgenti e con ancora "fame". Il segnale alle pretendenti ai titoli stagionali, è già partito. La società di Lucarini ottiene il secondo titolo (dopo quello del futsal) nell'arco di tre giorni.

Calcio a 7 - Supercoppa di Lega - Se nel Calcio a 5 il pronostico era più incerto, la sfida di ieri sera di Terni Est che ha dato i natali alla stagione del Calcio a 7, prevedeva un favore più marcato verso "i campioni di tutto", ossia i Black Hats, al cospetto con la società del F.C. Che Ddddici, fresca di ripescaggio in Serie B. Nonostante ciò, il pallone è rotondo e il calcio agostano (o dei primi di settembre, fate voi) può sempre nascondere qualche insidia. I Black Hats si ritrovano fondamentalmente con un roster similare a quello della passata stagione, dovendo però fare i conti con gli addii di Gaggiotti (che resta in dirigenza, ma non giocherà) e Lorenzo Lupi (che approda nella nuova realtà dei Liverpolli del Calcio a 7 di cui sarà Capitano), e abbracciando i neo arrivati, l'esperto Ferretti e il qualitativo Belfiore.
Il F.C. Che Ddddici non presenta (almeno in Supercoppa) Dodaj, ma può contare su acquisti interessanti come Paparozzi (ex Lupi People al pari di Belf), Cioccolanti tra i pali a rilevare l'infortunato Listante, e il talento di Marco Giubila al suo debutto nei nostri campionati. 
E infatti, l'avvio di gara, è equilibrato ed incerto, ed anzi, i ragazzi di Mister/Presidente Alessandro Laoreti si fanno preferire sfiorando il gol con Capitan Talarico e soprattutto con la traversa colpita da Paparozzi. Ma i Black Hats si sà, sono squadra sorniona, che alla prima chanche colpisce: e se non è la prima, è la seconda. La Penna infatti, dapprima sbaglia un gol da buona posizione, poi, da zona più decentrata e complessa, trova il tiro a giro giusto su perfetto assist di Capitan Masci (e precedente indecisione in impostazione del Che Ddddici). Il gol è lo sparti-acque del match, perchè da lì i Black Hats prendono possesso del campo, trovando poi il raddoppio con un radente su punizione di Lucarini (che va a segno in entrambe le Supercoppe stagionali tra futsal e Calcio a 7), chiudendo così la pratica nella prima frazione, in cui però va segnalata la reazione veemente del Che Ddddici, soprattutto con le incursioni da palla ferma di Mattia Paparozzi che si dimostra subito elemento importante per la stagione che verrà. Proprio l'ex Lupi People è però costretto ad abdicare per un fastidio muscolare in avvio di ripresa. I Black Hats ne approfittano e già nei primi 10' chiudono il conto con un altro gol di Mattia La Penna, e due reti fantastiche di Paolo Marconi: una di destro, una di sinistro, una su un incrocio, una su un'altra: applausi. Sul 5-0 i Black Hats - e ci sta - tendono a rilassarsi, e il Che Ddddici ne approfitta per rendere meno amaro il passivo con le reti di Giubila e Talarico. A mettere il definitivo punto esclamativo sul match la rete di Capitan Masci con una botta dalla distanza. Poco prima del triplice fischio, c'è spazio per un gioiello di Marco Giubila che rende meno amaro il passivo per i suoi: tunnel a Lucarini, dribling a Tini Brunozzi e pallone in buca battendo Bernardini (bravo nelle poche occasioni in cui è stato chiamato in causa il miglior portiere del Calcio a 7). 
Finisce dunque con un altro, ennesimo, trionfo dei Black Hats di Aldo D'Alessandro, la cui caratteristica che più ci viene da apprezzare, è questa fame continua, perenne di successo, che non si ferma mai, nemmeno dopo una stagione da pancia piena totale. La difficoltà sarà riconfermarsi, ma basta guardare la rosa dei Cappelli Neri per capire che il problema, sarà più per chi vorrà prendere il loro posto sul trono, che non il contrario. I Black Hats in soldoni saranno come al solito protagonisti. La Dolce Vita & Company avvisate. 
Capitolo Che Ddddici: la Supercoppa era un sogno di fine estate, e la squadra poteva accarezzarlo se avesse buttato dentro il pallone quando lo meritava, sullo 0-0, poi i ragazzi di Laoreti si sono sciolti alle prime difficoltà. Tuttavia, va sempre ricordato il calibro dei rivali di ieri sera, e il contesto in cui si misureranno Talarico e soci: la Serie B. Ed ecco che pensiamo, che in un campionato Cadetto di grandi equilibri, questo Che Ddddici può lottare per un posto nei Playoff o forse sognare anche qualcosa in più. Molto dipenderà dalla costanza di presenza degli elementi chiave del progetto.

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